La juniores dei record

13 partite, 13 vittorie, 39 punti in classifica con un vantaggio di ben 11 punti di vantaggio sulla seconda, il Civitavecchia. Un rullino di marcia impressionante che porta un’unica firma: quella del mister Renzo Bonelli. Dire che Renzo Bonelli sia da giocatore che da allenatore è stato sempre un vincente, sarebbe superfluo ma questa volta sono i numeri a parlare in maniera inequivocabile. Essere i primi della classe è un onore ma talvolta anche un peso importante che carica settimanalmente i giocatori di una forte pressione, quella di vincere a tutti i costi per dimostrare su ogni campo la propria superiorità. Renzo Bonelli fino a questo punto è riuscito, da grande motivatore quale è, a non far perdere ai suoi ragazzi l’umiltà e lo spirito di sacrificio che hanno consentito di inanellare questo splendido filone di risultati. Regole precise, tutti utili ma nessuno indispensabile è questa la formula vincente che ha permesso al mister di cementificare il gruppo iniziando questa inarrest6abile cavalcata. Oltre ai meriti enormi del mister un plauso va fatto a tutti i componenti della squadra, tutti ragazzi sotto età che si sono messi a completa disposizione, assorbendo tutti gli input e i consigli del mister. Un record di vittorie che potrebbe senz’altro migliorare. Attualmente il record di vittorie consecutive è detenuto, per i campionati professionistici, dagli scozzesi del Celtic con 25 vittorie consecutive; nei campionati professionistici italiani il record appartiene all’F.C. Internazionale con 17. In Italia, nelle serie minori sono diverse le Società che hanno battuto il record: Olimpia Calcio (II^ categ. Abruzzo con 24 nel 2008); Villese di Villa San Giovanni (Eccellenza calabrese con 24 nel 2005); SSD Luogosano, 24 vittorie consecutive nel campionato campano di prima categoria; Gorgonzola Erminio Giana (con 23); Nola (II^ categ. Campana con 23); Real Buciago (III^ categ. Lombarda con 19 nel 2001); Real Como (II^ categ. Lombarda). I sogni son belli finché durano e l’intenzione di Mister Bonelli e dei suoi ragazzi è di farli durare il più a lungo possibile.

Fabrizio Ercolani