Intervista a Massimiliano Coluccio, presidente del settore giovanile della Corneto

Riceviamo e pubblichiamo

Khim-ChanpisithD – Allora Presidente, a qualche settimana dall’inizio di tutti i campionati, cosa ci racconta?
R – Sono molto soddisfatto di quanto questa Società sta facendo. In periodi di crisi economica come quello che stiamo vivendo lo sforzo profuso diventa ancora più importante, ma non lo si fa per niente: anzi, se solo ci si ferma a guardare ogni giorno il campo ci si rende conto che tanti bambini, adolescenti e ragazzi calcando il terreno di giuoco danno spazio alla loro creatività sportiva e socializzano tra loro; a questo punto neanche le critiche non costruttive o i commenti puntuali sciocchi a ciò che si propone hanno importanza.

D – Anche Juniores e prima squadra mi pare si stiano difendendo con grinta e determinazione nei rispettivi campionati…
R – La prima squadra è in buone mani, Fabrizio Ercolani ritengo abbia il polso della situazione, i risultati pian piano arrivano e questo tranquillizza certamente l’ambiente. La Juniores guidata da Renzo Bonelli deve ancora lubrificare qualche piccolo meccanismo ma i ragazzi, sono certo, non deluderanno le aspettative. Ciro Granato è puntualmente presente al campo e questo rappresenta una sicurezza.

D – E delle altre categorie che ne pensa?
R – Gli Allievi, dopo aver vinto il girone del campionato Giovanissimi Provinciali, si accingono a percorre un lungo cammino sportivo che attualmente non so dove li porterà. Vedremo di partita in partita con il mister Livio Morelli coadiuvato da Marco Menegaldo. Ai Giovanissimi il compito più difficile: un campionato sotto età e una malizia sportiva che dalle nostre parti manca un pochino. Vedremo se raggiungeremo il duro obiettivo della salvezza. Per le altre categorie che non hanno ancora iniziato i rispettivi campionati posso soltanto dire che sono molto soddisfatto del lavoro fatto fino ad ora e ci tengo a precisare che andare al campo e vederlo pieno di bambini correre qua e là è veramente una gioia infinita. Ringrazio nuovamente tutti gli istruttori senza i quali sarebbe impossibile realizzare un progetto. Sono certo che questa stagione rappresenterà per loro un anno di crescita, un anno in cui qualche soddisfazione per loro arriverà di certo!

D – E mi risulta che ci sia un’altra bellissima notizia…
R – I documenti per l’adozione a distanza del bimbo di cui si è parlato nelle scorse settimane sono a posto, presto avremo un altro piccolo tifoso: si chiama Khim Chanpisith, vive in Phnom Penh in una stanza in affitto con tutti gli altri figli del padre. Lo vedremo crescere e ci impegneremo per lui come faremo per tutti gli altri ragazzi che il destino, per un motivo o per l’altro, vorrà affidarci.