Il Tolfa espugna il “Bonelli”: primo passo falso casalingo per la Corneto

di Attilio Rosati

Al termine di una partita molto ben preparMisterErcolaniata strategicamente, il Tolfa fa bottino pieno in casa della Corneto, fino ad oggi apparsa inespugnabile fra le mura amiche. 5’ del primo tempo: bella incursione degli ospiti, gran cross di Bentivoglio e Compagnucci manca una clamorosa occasione per sbloccare la gara. Il centrocampo etrusco, stenta a trovare continuità e sbaglia anche le cose più elementari. Costruzione del gioco, inesistente. Fortunatamente, sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Codoni, Campari anticipa tutti e insacca la rete del vantaggio: siamo al 19’, etruschi 1 – Tolfa 0

I ragazzi di Mister Bentivoglio, non si scompongono e continuano a far gioco d’interdizione a centrocampo costringendo gli etruschi al “lancione”. La costanza premia. Al 36’, su cross di Berardozzi, Marconi infila l’incolpevole Iacomini, riportando la gara in parità. 1 a 1. Ancora Tolfa, ancora etruschi evanescenti e nervosi, al 43’ arriva la rete del vantaggio ad opera di Carlini. Si profila la prima sconfitta casalinga.

Nella ripresa subito Iacomini su calcio d’angolo salva la sua porta e, una manciata di secondi dopo, Marconi semina un plotone di avversari e spara alto. La reazione dei cornetani è affidata ancora a Campari: 8’ punizione per la Corneto, ancora lui, tiro di destro ma stavolta il palo dice no. Incursioni pericolose del Tolfa, brava e attenta la difesa tarquiniese: 36’ bel tiro di Bentivoglio a portiere battuto ma Galli salva tutto. Finalmente, al 40’, la Corneto cambia tattica, comincia a giocare palla a terra e in una manciata di minuti crea tre limpide occasioni da rete, con Bordi e soprattutto con Forieri, che costringe Boriello alla “paratona” da campione.

Troppo tardiva la reazione dei locali. La gara finisce e il Tolfa porta via l’intera posta di tre punti: al netto delle belle parate di Boriello e alla luce di quello che gli etruschi avevano saputo costruire nelle precedenti partite in casa, il risultato appare giusto.

A fine partita, Stefano Cascianelli, centrocampista del Tolfa oggi in panchina perché reduce da un infortunio, analizza la gara: “Avevamo preparato la partita in modo da imbrigliare la velocità palla a terra della Corneto, sapevamo che quando partono, sono difficili da fermare e abbiamo puntato su un gioco aggressivo allo scopo di costringerli a lanciare lungo. Qualche buona ripartenza e un paio di episodi favorevoli ci hanno premiato: il risultato è giusto, ora diventa fondamentale per noi la partita di mercoledì con il S. Marinella e poi abbiamo un’altra gara in casa con il Cerveteri. Se prendiamo questi sei punti, possiamo dire la nostra fino in fondo, la squadra c’è ”.

Di ben altro umore Mister Ercolani, deluso per la prima sconfitta casalinga.
D – Mister oggi la squadra sbagliava anche cose semplici, pochi passaggi, lanci lunghi e molta precipitazione…:
R – “Non condivido quest’analisi, forse, nel primo tempo, siamo stati troppo lenti rispetto al solito ma nella ripresa la gara l’abbiamo fatta solo noi e se Boriello non avesse fatto due grandi parate avremmo potuto vincerla. Abbiamo creato almeno tre o quattro occasioni da rete. Poi, ci sta di perdere una partita contro una squadra come il Tolfa.”.

La prossima settimana, Caere – Corneto Tarquinia e poi due partite delicate: Guardia di Finanza in casa e Boreale, prima in classifica, in trasferta.

CORNETO TARQUINIA: Iacomini, Martelli, Lemme, Bordi, Galli, Chiaranda, Campari, Codoni, Sabbatini (16’ st Forieri), Maisto, Rosati (11’ st Cruciani). A disp. Vittori, Gibaldo, Borreale, Fattorini. All. Ercolani.

TOLFA: Boriello, Paniccia ( 31’ st Coletti), Sgamma, Testa, Varchetta, Carlini,Marconi ( 20’ st Gallinari), Berardozzi. Bentivoglio, Mecucci, Compagnucci ( 35’ st Toppi). A disp. Rossi, Fronti, Pasquini, Cascianelli. All. Bentivoglio.

Reti: 19’ pt Campari ( C.T.), 36’ pt Marconi ( T.), 43’ pt Carlini ( T.);

Ammoniti: Galli, Chiaranda, Sabbatini (CT); Mecucci (T).

 

Direttore di gara: Ottaviani di Roma 2

Assistenti: Caprari di Roma 1 e Agrimi di Tivoli