Il Tarkna Bici scala l’Amiata: la tradizione compie 18 anni

Riceviamo e pubblichiamo

Borrini_GuidozziIl Tarkna Bici per la diciottesima volta scala il monte Amiata: pochi iscritti partecipanti a questa edizione, soltanto in dodici hanno voluto nuovamente affrontare le terribili pendenze che portano alla vetta del nostro vicino monte. Giornata veramente meravigliosa e, sotto certi aspetti, indimenticabile, perché forse per la prima volta dopo diciotto edizioni – tranne la prima che rimane sempre memorabile per lo spirito di avventura che ci accompagnava negli anni ancora giovanili – questa è stata l’edizione che forse rimarrà impressa nella memoria almeno per chi le ha vissute tutte, per lo spirito con cui è stata affrontata: finalmente tanta serenità, aldilà poi degli sfottò finali, nessuna pretesa agonistica esasperata, veramente una giornata passata in compagnia di amici con la speranza di divulgare questa mentalità in tutto il resto del gruppo.

Poi il pranzo veramente gustoso presso il ristorante Sella, con la premiazione finale con un riconoscimento per tutti i partecipanti, infine brindisi offerto dal Presidente per il termine Guidozzi_Fanellidella sua vita lavorativa che è andata a coincidere proprio con la diciottesima edizione della scalata dell’Amiata. Per la cronaca il Presidente è stato l’ultimo a tagliare il traguardo anche se assistito dal grande Gilberto Borrini, un iscritto non è riuscito a concludere la prova, grande prestazione del giovane Antonio Brignola, 71 anni a settembre, che è riuscito ad appiomarmi un distacco intorno ai 5 minuti. Davanti il primo ad arrivare è stato come nella prima edizione Fabrizio Leardini che ha preceduto di pochi secondi Antonio Tarolla e Gino Sabbatini, da segnalare la prestazione di un altro giovane, Enrico Fanelli, 65 anni, che si è piazzato in quinta posizione precedendo tanti amici molto più giovani di lui.

Ovviamente la poca partecipazione non ha scoraggiato assolutamente il Presidente e tutto il direttivo già intenzionati a mettere in preventivo la diciannovesima edizione per l’anno prossimo, sperando in una diversa risposta da parte degli iscritti, per affrontare la scalata con lo stesso spirito con cui è stata affrontata questo anno.

Il presidente
Maurizio Guidozzi