Il Comune restituisce decoro alla chiesa del Salvatore. Abbattuto il muro che ne deturpava l’abside.

Riceviamo e pubblichiamo

Il Comune di Tarquinia restituisce dignità architettonica all’antica chiesa del Salvatore. L’assessorato ai Lavori Pubblici ha provveduto alla demolizione di un muro costruito in modo improprio oltre 50 anni fa che deturpava l’abside dell’edificio di culto. Questo traguardo si è reso possibile grazie a un accordo bonario raggiunto con la famiglia Civitella, proprietaria di un immobile adiacente al monumento. «Ringrazio la famiglia Civitella per la grande sensibilità dimostrata. – afferma l’assessore Anselmo Ranucci – Il muro deturpava pesantemente l’abside della struttura, posta in uno dei luoghi più belli del centro storico: via San Giacomo, oggetto di importanti lavori di ripavimentazione e riqualificazione dell’arredo urbano nei mesi scorsi. Un piccolo ma significativo risultato nell’opera di valorizzazione e tutela del patrimonio artistico della città posta in atto dall’Amministrazione». La chiesa del Salvatore, risalente al XIII secolo, ha una facciata lineare e un unico portale sormontato da un arco. L’abside, che reca segni di diverse influenze stilistiche, presenta all’interno un affresco raffigurante il Cristo, recentemente restaurato dallo studio di Roberto Ercolani, su iniziativa dell’assessorato alla Cultura.