Il 21 e 22 aprile a Tarquinia l’Earth Day

Riceviamo e pubblichiamo

Il 21 e 22 aprile presso il Parco delle Mura avrà luogo la manifestazione denominata – Tarquinia la mia terra (www.earthdaytarquinia.it) – per celebrare l’Earth Day. Una manifestazione nata negli USA, indetta dal senatore Gaylord Nelson il 22 aprile 1970, per rimediare alla catastrofe ambientale che colpì la località californiana di Santa Barbara.

La manifestazione ormai è riconosciuta da 200 nazioni di tutto il mondo, nelle quali viene festeggiata ogni anno. Quest’anno, per la prima volta, anche l’Università Agraria grazie alla proposta di Marco Gentili, – Consigliere PD dell’Ente, delegato ai rapporti con le Università e al progetto Agraria Giovani –, si metterà in gioco organizzando varie attività interattive da fare in questi due giorni di primavera. Fondamentale a tal fine il contributo del Comune di Tarquinia e la collaborazione dell’Associazione il Caleidoscopio.

“L’evento curato magistralmente da Laura Brizi, – continua Gentili –  sarà articolato da giochi, interventi politici, culinari, culturali, il tutto arricchito da vari stand gastronomici e tante altre sorprese. Si è scelta Tarquinia – specifica Gentili – perché il suo territorio è ricco di zone verdi, luoghi da esplorare e conoscere, inoltre è uno dei territori patrimonio dell’Unesco. Le giornate sono aperte a tutti grandi e piccoli, così da esaminare cosa nella vita di tutti i giorni ci perdiamo, scoprendo nuovi e vecchi gusti che la natura ci offre”.

Un programma ricco di situazioni, dall’approfondimento, alla svago, dai prodotti locali alle attività ludico-ricreative, in un luogo, il parco delle mura, tra i più belli e suggestivi della Città per la prima volta valorizzato da un evento di queste proporzioni.

“Non resta che invitare – conclude Gentili –  tutti quelli che, vorranno prendere parte a questo evento di caratura mondiale, il 21 e 22 aprile 2012 dalle 10:30 presso il Parco delle Mura. Lo spirito è di valorizzare la città di Tarquinia e rivalutare la sua storia, ma soprattutto gli splendidi luoghi naturali dimenticati, non scordandoci che di Terra, su cui vivere, ce n’è una sola. Trattiamola bene!”