Grande successo per il Convegno sulla DSA presso l’Ordine dei Medici di Viterbo

Riceviamo e pubblichiamo

P1040364Si è tenuto nei giorni scorsi presso la sede dell’Ordine dei Medici di Via Genova, 48 il convegno su “I disturbi dell’apprendimento – Aspetti socio-educativi e strumenti compensativi e dispensativi”.

Voluto fortemente dal consiglio direttivo tutto, su specifico indirizzo del Presidente, Dott. Antonio Maria Lanzetti, l’evento ha riscosso un grande successo sia in termini di contenuti che in termini di partecipazione. Al seminario infatti erano presenti molti esperti della DSA locale e nazionale che con i loro rispettivi interventi hanno cercato di sensibilizzare gli intervenuti sulla crescente necessità di capire ed affrontare, con i migliori strumenti possibili, questa patologia.

Dopo la presentazione del corso a cura del Presidente Lanzetti e del responsabile scientifico Dott. Alberto Chiovelli, il primo a prendere la parola è stato il Prof. Giacomo Stella del dipartimento di Psicologia dell’Università di Modena e Reggio Emilia, uno dei massimi esponenti in ambito nazionale ed internazionale in materia, il quale ha spiegato le interazioni virtuose tra DSA, la medicina di base e la scuola. Il suo intervento, competente e preciso, è stato davvero molto apprezzato dalla platea che gli ha tributato un lungo applauso. Successivamente è stata la volta del Dott. Chiovelli che ha spiegato la connessione tra la musicoterapia e la dislessia. Poi si è passati ad un tema molto importante e cioè la presa in carico dei DSA nel territorio viterbese, come avviene, cosa succede in un caso concreto, con chi ci si interfaccia e così via. Curatore è stato il Dott. Marco Marcelli del servizio Neuropsichiatria infantile della ASL di Viterbo.

Particolarmente toccante è stata poi la testimonianza di Alexander Lo Russo, ragazzo DSA, oggi Laureato in psicologia, tirocinante presso SOS Dislessia il quale ha relazionato sulla propria storia personale, quella cioè di un ragazzo affetto da DSA in un ambito storico dove non esistevano o se esistevano, erano proprio agli albori, i riferimenti legislativi come la legge 170 del 2010 o le recenti circolari del MIUR in ambito di BES e simili.

Egli ha ripercorso la propria storia, ha ricordato le mille difficoltà che ha incontrato sia negli ambienti scolastici che nella vita di tutti i giorni. La sua testimonianza ha davvero arricchito le coscienze dei presenti.

Nel pomeriggio, dopo un veloce light lunch, sono stati trattati altri argomenti come la normativa a tutela della DSA (a cura della Dott.ssa Patrizia Pompei – presidente AID Viterbo – e della Dott.ssa Laura Catteruccia), l’individuazione dei bambini a rischio DSA e l’esperienza di screening nel viterbese (Dott.ssa Stella Totino, SOS Dislessia – IRCCS San Raffaele Roma), la dislessia evolutiva ed il medico di famiglia (Dott. Giuseppe Conti), il sistema scolastico italiano e l’inclusione degli studenti con DSA (Dott.ssa Francesca Caprino, ricercatrice presso INDIRE).

Particolarmente apprezzato anche l’intervento della Dott.ssa Nina Saren che ha spiegato come funziona il sistema scolastico finlandese e come esso affronta i ragazzi affetti dai disturbi specifici di apprendimento, quali sono le differenze con quello italiano, quali sono le priorità, e così via. Dei centocinquanta iscritti effettivi molti sono stati quelli che hanno preso parte come uditori segno che inizia davvero a muoversi qualcosa di importante intorno al pianeta DSA.

“Siamo davvero molto soddisfatti – ha detto il presidente Lanzetti – di come si sono svolte le cose. Come Ordine dei Medici – ha proseguito – abbiamo stilato un programma di iniziative tese alla sensibilizzazione di alcuni ambiti socio-sanitari. Quello odierno, cioè quello relativo alla DSA è un problema che affligge le famiglie, le scuole, gli insegnanti, gli operatori sanitari e quindi necessitava di un approfondimento. Come ordine siamo molto contenti del successo che ha avuto sotto ogni punto di vista e questo ci spinge a percorrere questa strada in modo ancora più determinato”.

Moderatore del Convegno è stato il prof. Franco Maria Cordelli.

In rappresentanza del Comune, ha partecipato anche l’Assessore ai Servizi sociali, Alessandra Troncarelli che ha portato il saluto e la vicinanza di tutta l’Amministrazione comunale.