Festa della Donna: tradizionale omaggio in poesia da Arte e Storia

Riceviamo e pubblichiamo

La Società Tarquiniense d’Arte e Storia è lieta e orgogliosa di comunicare alla cittadinanza e agli appassionati di poesia dello svolgimento della manifestazione in omaggio alla “Festa della donna” giunta alla sua 16esima edizione e curata dalla prof.ssa Lilia Grazia Tiberi, che si terrà presso la Sala Sacchetti via dell’Archetto 4, nei giorni di giovedì 8, sabato 10 e domenica 11 marzo p.v. alle ore 16.30.

Il programma prevede, per giovedì 8 marzo ore 16.30 giorno della festa della donna, l’incontro dal titolo “Poesia al Femminile” dove verrà presentato il 15° Quaderno di “Poesia al Femminile”; sabato 10 marzo ore 16.30,  l’incontro dal titolo “Lui per lei…. Lei per lui… ed altro ancora” e per finire domenica 11 marzo ore 16.30 l’incontro dal titolo “Il lato oscuro dell’altra metà del cielo nel periodo postunitario” a cura della prof.ssa Lilia Grazia Tiberi.

Particolarmente interessante l’argomento su cui domenica 11 marzo alle ore 16.30, verterà l’intervento della prof.ssa Lilia Grazia Tiberi.

Dopo aver approfondito, negli anni passati il contributo che le donne hanno dato al processo risorgimentale, partecipando con coraggio e passione ai vari avvenimenti che hanno poi portato all’unificazione d’Italia, la prof.ssa Tiberi, quest’anno affronterà la situazione in cui si sono venute a trovare le popolazioni specialmente nel Meridione, dopo la proclamazione del Regno d’Italia.

Quelle che verranno presentate, sono figure di donne che entrano a pieno titolo in questa storia in cui le ombre sono più che le luci.

Donne vittime e protagoniste a loro volta di episodi di violenza e di ferocia che spesso hanno snaturato la loro indole, trasformandole in tragiche “eroine”.

È particolarmente sentito il caloroso saluto del nostro sodalizio e quello speciale della prof.ssa Lilia Grazia Tiberi ad un personaggio, così inteso nella sua vera accezione del termine, recentemente scomparso, Spartaco Compagnucci che sin da sempre ha accompagnato con le sue poesie questa manifestazione giunta come ricordiamo alla 16esima edizione.

Ricordare Spartaco Compagnucci non si può non farlo con i suoi stessi versi che stanno a rappresentare la situazione in cui si è venuto a trovare durante la sua vita : “La vita nostra è tale e quale a un fiore/ se sa come se nasce e no come se more./ Vedete! Er caso mio è palese:/ so nato cornetano e morirò tarquiniese.”

Concludiamo, rinnovando il caloroso invito a partecipare a questa importante manifestazione che ha saputo nel tempo diventare un atteso appuntamento per la nostra Città, e che la Società Tarquiniense d’Arte e Storia ha sempre ospitato con orgoglio.