Due falsi di Raffaello nella Pinacoteca di Acquapendente

Riceviamo e pubblichiamo

Domenica 22 maggio 2016 alle ore 16.30 la Pinacoteca di Acquapendente ospiterà un evento di alto valore artisticraffaelloo: la presentazione ufficiale al pubblico di due dipinti individuati come copie di Raffaello dal Direttore scientifico del Museo della città di Acquapendente Andrea Alessi.

Si tratta di due tele conservate nella Pinacoteca di San Francesco, realizzate con la tecnica dell’olio su tela (134×104 e 134×103) e restaurate nel 2010 in occasione dell’apertura della Pinacoteca stessa: La Madonna del Divino Amore, il cui originale è conservato alla Galleria Nazionale di Capodimonte (olio su tavola, 140×109), e la Sacra Famiglia con San Giovannino, il cui autentico è al Kunsthistorisches Museum di Vienna ed è attribuito a Raffaello e bottega.

A sinistra l'opera di Acquapendente - a destra quella di Raffaello del Kunsthistorisces di ViennaEntrambe di qualità altissima, relativamente al Divino Amore in passato c’è stato addirittura chi ha creduto di trovarsi tra le mani un’opera di un pittore coevo al Sanzio. Ipotesi adesso fugata dall’analisi congiunta di Claudio Strinati (ex Soprintendente del Polo Museale romano) e Andrea Alessi, che le hanno entrambe ricondotte a Terenzio Terenzi, anche noto come il Rondolino pesarese, pittore e abilissimo falsario di Raffaello Sanzio.

La presentazione di domenica prossima sarà anche l’occasione per inaugurare una mostra allestita con i suddetti quadri ed una serie di pannelli esplicativi, in cui il Direttore Alessi mette in evidenza il valore artistico delle opere rinvenute nella Pinacoteca aquesiana.

L’evento, organizzato nell’ambito dei festeggiamenti per l’850° Anniversario del Miracolo della Madonna del Fiore dall’Assessorato alla cultura del Comune di Acquapendente, prevede una visita guidata con il Direttore del Museo della città e lo staff della Coop. L’Ape Regina.