Domenica 6 settembre a Tarquinia si può firmare per i referendum

Riceviamo e pubblichiamo

FOTO-PRESIDIO-MAREA cosa servono i Referendum che vi proponiamo? Tutta la giornata di domenica 6 settembre fino alle ore 20 in via Umberto I, nuovamente nei pressi del Bar Gelateria “Danilo”! Servono a non demordere. L’importante è creare partecipazione, testimoniare la voglia di esserci, di crederci. Fino a sfidare lo scetticismo. A far firmare torneranno M. Gentili e P.P. Piscopo.

«In Italia esistono persone sfaticate e che brontolano senza muovere un dito». Otto firme per 4 temi: Democrazia, Lavoro, Ambiente e Scuola, e da passivi si torna determinanti. E, anche se non si condividono tutti i quesiti si dà l’opportunità di determinare una scelta. La propria. «Quanta Tarquinia partecipa? Quanta Tarquinia attiva c’è in Italia?» Queste le domande che si pone il comunale Pd e Co-presidente dell’Associazione Luca Coscioni che, con Pier Paolo, uno in qualità di promotore e vidimatore e l’altro da collaboratore e coadiuvante, invitano tutti i residenti del Lazio e della Provincia a fermarsi al banchetto dove ci saranno moduli anche per loro.

«Non lasciate che tutto scorra. La missione referendaria, la nostra, è possibile, super impegnativa e boicottata da molti, ma sarebbe il fallimento di tutti non portarla avanti. Chi abbandona il gioco, la dà vinta a tavolino. Basta una firma per chiedere all’Italia di tornare a decidere. Anche la tua».