Dicembre frenetico per Zinghereria

L’associazione culturale di Tarquinia s’appresta a vivere il suo primo Natale e lo fa predisponendo, per il periodo delle festività, un calendario d’appuntamenti interessante, ricco, stimolante, che culminerà a fine mese nell’appuntamento chiave con In Spirito Jazz, la cinque giorni di festival dedicata alla musica.

Arte in varie salse e forme, quella proposta dagli Zingari, a partire dall’esposizione Verso l’Ipomateria, percorso informale di Alberto Giovannini, in apertura il prossimo 11 dicembre e visitabile sino all’8 gennaio presso i locali del CAT (Centro Artistico Tarquiniese), all’interno dell’ex Chiesa del Santo Spirito, in via delle Torri. L’artista nativo di Orvieto propone ai visitatori un’esperienza che va oltre la mera estetica, coinvolgendoli in un percorso concettuale in cui i suoi due mondi creativi, quello della materia e quello dell’ipomateria, son legati dal filo rosso che, filo dell’immaginazione, caratterizza l’allestimento.

Si prosegue il 17 dicembre, quando lo stesso Centro Artistico sarà scenario di un’asta d’arte, il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza alla casa famiglia “La Casa Gialla” di Tarquinia. Di particolare interesse, in apertura d’evento – prevista per le 18 – la proiezione di Civico 0, cortometraggio girato dal giovane Alì Hasanì, uno dei ragazzi ospitati dalla casa famiglia, sulle condizioni dei ragazzi afgani in Italia.

A fine mese, come detto, il debutto del festival dedicato al jazz che in cinque serate proporrà a Tarquinia l’inedita sperimentazione di una kermesse dedicata ad un genere musicale di straordinario fascino. In Spirito Jazz Festival 2mila10 proporrà quattro date – dal 26 al 29 dicembre, tutte alle ore 20 – presso il CAT, mentre il gran finale del 30 dicembre sarà ospitato dalla sala consigliare del Comune di Tarquinia.

Zinghereria si conferma, insomma, forza motrice giovane negli interpreti e nelle idee, di certo la più vivace e intraprendente novità nel tessuto sociale, culturale e associazionistico tarquiniese in questo 2010 che s’avvia a chiudersi. Apertura a forme ed eventi particolari, freschezza nel predisporli e presentarli, capacità di coinvolgervi fasce d’età disparate: ingredienti giusti per una ricetta che promette un dicembre di successo.