Dai genitori di Noemi: “Grazie di cuore a tutti”

Con immensa gioia siamo venuti a conoscenza, da pochi giorni, dell’avvenuto traguardo, nel quale con estrema dedizione e passione umana vi siete impegnati a raggiungere ciò che noi credevamo impossibile. Oggi a fatica troviamo le parole per esprimervi tutta la nostra riconoscenza, per esserci vicini ed essere entrati nella nostra famiglia facendovi carico con tanto impegno di un problema di vita così duro da affrontare.

Grazie al vostro amore, alla vostra tenacia e ad un continuo incoraggiamento dimostrato con rispetto e discrezione, in questo percorso contro il tempo e in un periodo così pieno di dubbi e paure, abbiamo trovato la forza di proseguire con più serenità gli impegni che tutti i giorni abbiamo dovuto sostenere. Avere avuto tutti voi vicini attraverso questo grande valore quale è la solidarietà ci ha aiutato a sostenere il peso della prova a cui la vita in questo momento ci ha sottoposto per salvaguardare la cosa più importante, quale è l’unità familiare.

Ci ha meravigliato molto il grande coinvolgimento che si è creato intorno alla ns. storia attraverso la collaborazione tra istituzioni, imprese, politica, ospedali, corpi di polizia, forse armate, associazioni, parrocchie, scuole, ragazzi, bambini di ogni età e amici ecc. che ha dimostrato che quando si è uniti nulla è impossibile.

Vogliamo inoltre trasmettere coraggio a tutte quelle famiglie che come noi si trovano a dover lottare per la vita dei propri figli e diciamo di non abbattersi davanti alle difficoltà del sistema dei tanti “no” e di cercare attraverso la curiosità, le sensazioni, la caparbietà, l’amore che solo un genitore può avere, di non mollare mai perché a volte soltanto perseverando si trovano le risposte alle proprie paure.

Sperando che questa parola possa significare ciò che ci avete dimostrato:

GRAZIE DI CUORE A TUTTI

Famiglia Parmigiani

Nell’occasione, l’Associazione Semi di Pace International precisa quanto segue:

  1. la somma necessaria, indicata fin dall’inizio per assicurare l’intervento chirurgico e le cure negli Stati Uniti alla piccola Noemi e cioè 380.000 euro, è stata superata.
  2. il raggiungimento di questo obiettivo è stato possibile grazie al concorso di Amministrazioni comunali, enti, bambini, ragazzi e insegnanti di ogni ordine e grado, ospedali, parrocchie, associazioni culturali, sportive, artistiche e umanitarie, Pro Loco, bande musicali, coro, artisti, categorie di professionisti, cantanti, teatri, musicisti, case di riposo per anziani, gruppi, movimenti, Forze dell’Ordine, militari, dirigenti scolastici, detenuti, dirigenti di case di reclusione, giornalisti, comunità, famiglie, singoli, parenti, esercenti, imprese, sindacati, partiti politici…
  3. i volontari dell’Associazione hanno posizionato numerosi salvadanai nella città di Viterbo, nei comuni limitrofi, a Tarquinia e a Civitavecchia, questa operazione richiede tempo perché è portata avanti solo da mamme volontarie ed è stata particolarmente condizionata, nella città di Viterbo, dalle abbondanti nevicate che hanno reso impraticabili le strade. I contenitori si stanno ritirando e vengono sostituiti con altri finalizzati a sostenere il Progetto Luce per contrastare il progredire della cecità nei bambini e negli adulti in Burundi e nella Repubblica Democratica del Congo.
  4. come già dichiarato, costantemente,  la somma che rimarrà, dopo l’intervento chirurgico, che vista la delicatezza richiede un margine economico di sicurezza, sarà utilizzata interamente per favorire la ricerca sulla specifica e rara patologia che ha interessato la piccola Noemi. Si sottolinea, inoltre, che Semi di Pace non trattiene alcuna percentuale  sulla raccolta di questi fondi.