“Da Experience Etruria al Distretto turistico Etruria Meridionale”: se ne parla alla Borsa del Turismo

Riceviamo e pubblichiamo

xviii-borsa-mediterranea-del-turismo-archeologico-copia“Da Experience Etruria al Distretto turistico Etruria Meridionale. Sarà la XIX Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum la prossima vetrina per i due importanti progetti”. Lo comunica il vice sindaco Luisa Ciambella, presente all’evento fieristico per illustrare il percorso che in tre anni ha portato ai successi di Experience e all’inaugurazione della sede del distretto lo scorso settembre.

Venerdì 28 ottobre, alle 14,15, all’interno della Sala Velia, nell’ambito degli incontri promossi dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Roma, la Provincia di Viterbo e l’Etruria Meridionale, in collaborazione con la Regione Lazio e altri enti, si inserisce anche l’appuntamento dedicato allo sviluppo del progetto interregionale (Lazio, Toscana, Umbria), Experience Etruria, che ha portato alla creazione del distretto turistico “Etruria Meridionale”. Oltre al vice sindaco di Viterbo Luisa Ciambella, interverranno Chiara Lanari, vice sindaco del Comune di Chiusi, Enzinella Martino, assessore alla cultura del Comune di Orvieto, Alfonsina Russo, soprintendente per l’Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Roma, la provincia di Viterbo e l’Etruria Meridionale, e Tiziana Governatori, presidente della Rete di Impresa “Etruscan Life Tour.

“Già lo scorso anno, in occasione della precedente edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico – ha spiegato il vice sindaco Ciambella – abbiamo avuto modo di presentare Experience Etruria. A distanza di un anno torniamo con molte novità sul progetto interregionale che vede la principessa etrusca Ati come madrina, ma torniamo soprattutto per presentare una realtà come quella del distretto culturale turistico dell’Etruria Meridionale, istituito con apposito decreto dal ministro Franceschini, il primo distretto che vede coinvolte più regioni insieme. Non dimentichiamo inoltre – conclude Luisa Ciambella – che la costituzione del distretto interregionale ha posto le basi per la candidatura congiunta dei territori convolti a Capitale della Cultura per il 2018”.