Corneto – Fiano Romano 2-0: la salvezza è servita

di Attilio Rosati

Gianmarco SabbatiniGiornata splendida al “Bonelli”, resa incandescente dal sole e dalla tensione nervosa che si addensa nell’aria: la Corneto deve fare l’ultimo piccolo passo verso una salvezza aritmetica e ci si aspetta una gara simile alle ultime prestazioni maiuscole, durante le quali la compagine di Mister Ercolani non si è piegata al cospetto delle corrazzate Vigor Acquapendente, Ronciglione United e, prima ancora, del Montespaccato, vale a dire di tutte le prime della classe contro le quali ha dimostrato tecnica, coraggio e valore.

Purtroppo il Fiano non collabora ed entra in campo con il piglio di chi è oramai appagato di quanto fatto vedere finora, si affida a timide incursioni sulle fasce soprattutto per opera di Urbani e Nico Bracalente, il quale però, in più di una occasione, si procura e spreca propizie occasioni da gol. La Corneto è guardinga e forse fin troppo prudente, si vede che gioca condizionata dall’importanza della posta in palio e nonostante ciò, al 17’, su una bella azione corale si porta in vantaggio con Sabbatini; immediata la reazione del Fiano che si sveglia e con il solito Nico Bracalente si presenta al tiro, di poco fuori. 32’: Urbani si invola e serve Gianfelice che per poco non da un dispiacere ad Ercolani. Poi grande pressing al centrocampo, le due compagini si annullano reciprocamente, la partita è bruttina e anche nervosa.

Nella ripresa, tutti nella propria metà campo ad aspettare un momento propizio per ripartire in contropiede. Il momento arriva al 32’ quando, ancora con una bella azione corale, gli etruschi sfruttano l’unico varco lasciato dai romani e li castigano per la seconda volta con Bisozzi. Reazione rabbiosa e disordinata degli ospiti, Ercolani ordina ai suoi di serrare le fila, non si attacca più; solo un bel tiro senza fortuna di Codoni e poi chiusure a riccio fino al fischio finale. Dagli altri campi arriva la notizia decisiva: l’Anguillara ha pareggiato sul campo del La Sabina, si è creato un divario di punti incolmabile, la matematica dice salvezza. Meritata. Costruita fra mille difficoltà con grande pazienza. Ottenuta con il lavoro, l’umiltà, la capacità di adattamento. E con tanto orgoglio. Complimenti.