Consorzio di Bonifica: polemiche sull’ultimo consiglio d’amministrazione

Tarquinia-fiume-Marta2(f.e.) Consorzio di bonifica: caos sull’approvazione dei due atti di sottensione inerenti lo sfruttamento dello sfruttamento della condotta adduttrice gestita dal Consorzio di Bonifica per i fini idroelettrici di cui intende usufruire una società privata. Al momento della votazione escono due consiglieri, manca il numero legale, ma il documento viene approvato con l’arrivo di nuovi consiglieri assenti al momento dell’uscita.

Il consigliere Augusto Torresi non ci sta e solleva tutte le sue perplessità: “Al momento della votazione, visto che la maggioranza senza la mia presenza e quella di un altro consigliere, non avrebbe avuto il numero legale, esercitando il mio diritto di amministratore, ho abbandonato l’aula facendo mancare il numero minimo. A mio parere la seduta doveva essere aggiornata a data da destinarsi. La mattina seguente invece sono venuto a sapere che quel consiglio è proseguito con la presenza di consiglieri che al momento del nostro abbandono dell’aula erano assenti. Non capisco come ciò sia possibile e soprattutto non capisco quale era l’urgenza di approvare quel documento”.

Torresi entra nel merito dell’atto. “Ho da sempre manifestato la mia contrarietà. Mi sembra che nella sostanza stravolga i precedenti accordi deliberati e che non ha le necessarie garanzie per la proprietà consorziata in caso di malaugurati malfunzionamenti dei due impianti idroelettrici e che sembra avere un indennizzo che appare sempre più irrisorio, da una cifra iniziale di 70mila euro sembra ora essere arrivati a 57mila a fronte anche di alcuni impegni lavorativi che deve obbligatoriamente prestare il consorzio”.

Il consigliere Augusto Torresi chiosa con una considerazione personale. “Visto quanto sta succedendo e quello che io ritengo essere l’ennesimo non rispetto delle regole, a breve darò seguito alle dimissioni, già formalizzate ed al momento solo sospese. Mi farebbe piacere in primis capire la posizione della Coldiretti locale, mia associazione di categoria, ed anche quella della Cia, che insieme alla Coldiretti, sostiene questo consiglio di amministrazione”.