Con Archeo al parco di Vulci si parla di razzie di opere d’arte

Riceviamo e pubblichiamo

Vulci_RuinsGiovedì 31 ottobre, nel corso di un pomeriggio dedicato allo scottante tema dei danni perpetrati al patrimonio storico-artistico, sarà il direttore di Archeo, Andreas M. Steiner, a presentare al parco naturalistico archeologico di Vulci il numero di ottobre della sua rivista, che parla anche della bellissima mostra sui beni archeologici recuperati al mercato clandestino allestita nel museo nazionale archeologico di Vulci, e lo speciale dal titolo “La grande razzia. L’avventurosa storia dei furti d’arte dall’antico Egitto a oggi”.

Nel corso della presentazione l’autore dello speciale, Matteo Di Branco, ricercatore presso l’Istituto Storico Germanico di Roma, esporrà come il fenomeno delle razzie di opere d’arte affondi le sue radici nei tempi più remoti, e riguardi  purtroppo  tutte le culture, antiche e moderne.

Si tratta di un tema particolarmente sentito nel territorio vulcente, oggetto nel corso dei secoli di razzie e scavi clandestini che in alcuni periodi, anche molto recenti, hanno raggiunto dimensioni tali da poter essere definiti come vero e proprio “sacco”. E’ quanto mette bene in risalto l’interessante mostra “I predatori dell’Arte a Vulci” che, inaugurata ad agosto, sarà visitabile fino al 31 dicembre nella sala al pianterreno dello splendido castello della Badia.   E giovedì 31 ottobre, saranno proprio i curatori della mostra, gli archeologi Maurizio Pellegrini e Daniela Rizzo della Soprintendenza per i beni archeologici dell’Etruria meridionale, ad aprire il programma del pomeriggio con una visita guidata all’esposizione temporanea alle ore 15,00.

Seguirà, alle ore 16,00, la presentazione delle ultime pubblicazioni di Archeo, che avrà luogo nella nuova sala per conferenze “Alessandro François” allestita presso il centro informazioni del parco naturalistico archeologico. Saranno presenti la Soprintendente per i beni archeologici dell’Etruria meridionale, Alfonsina Russo, il sindaco del Comune di Montalto di Castro, Sergio Caci, il sindaco di Canino, Mauro Pucci, l’assessore alla cultura di Montalto di Castro, Eleonora Sacconi, la direttrice del museo nazionale archeologico di Vulci, Patrizia Petitti, e la Dott.ssa Simona Carosi (SBAEM); moderatore Carlo Casi, direttore della Mastarna, ente gestore del Parco di Vulci.