“Come passa il tempo”: Tarquinia si rituffa in musica negli anni ’60 e ’70

Riceviamo e pubblichiamo

01A Tarquinia ritornano i mitici anni ’60 e ’70. Quantomeno in musica. Dopo il grande successo dello spettacolo dello scorso anno, tenutosi dapprima nella Sala Consiliare, poi nella splendida cornice di Santa Maria in Castello, alcuni dei musicisti tarquiniesi di quegli anni, già provenienti da quelli che allora si chiamavano “complessi”, il 6 agosto, nella suggestione architettonica di Villa Falgari, daranno vita ad un concerto-omaggio dedicato alle più belle canzoni della musica italiana di quegli anni indimenticabili.

Da Battisti ai Rokes, dai Nomadi all’Equipe ’84, dai Camaleonti ai New Trolls, lo spettatore sarà catapultato in un viaggio a ritroso nel tempo, tra suoni e melodie che hanno segnato un’epoca.

Organizzato ed ideato da Giancarlo Capitani e Pietro Pacini, con il contributo del Comune di Tarquinia, nell’ambito delle manifestazioni dell’Estate Tarquiniese, “Come passa il tempo” – questo il titolo dello spettacolo – si preannuncia come uno degli eventi più attesi della stagione, visto lo straordinario successo di pubblico raccolto lo scorso anno con lo spettacolo “Ma che colpa abbiamo noi”. “Il nuovo format – dichiarano Giancarlo Capitani e Pietro Pacini – eredita dal precedente spettacolo lo spirito e la voglia di ricordare quel periodo, aggiungendo in più l’omaggio alla canzone italiana degli anni ‘60 e ’70, in una sorta di Hit Parade di Lelio Luttazzi, che trasporterà lo spettatore in un viaggio della memoria, con le canzoni di quegli anni a fare da colonna sonora”.