Clamoroso nel Pdl: Riccardo Bicchierini si autocandida a sindaco

di Fabrizio Ercolani

Riccardo Bicchierini si mette a disposizione del partito per una sua eventuale candidatura a Sindaco in vista delle prossime elezioni: è quanto emerso dalla consueta riunione del lunedì sera tra gli esponenti del Pdl. Bicchierini, noto e stimato commerciante ed imprenditore locale, è il primo esponente a rompere gli indugi, tentando di smuovere le acque che, a tre mesi dalle elezioni, fanno registrare ancora calma piatta. Durante la riunione Bicchierini ha letto anche una bozza del programma che di sicuro potrebbe essere una buona base sulla quale lavorare.

Un’autocandidatura, dunque, che rompe la monotonia di un partito senza condottiero che si stava avviando lentamente verso la tornata elettorale senza colpo ferire. Il nome di Bicchierini, che secondo molti sembra come una provocazione piuttosto che una reale e definitiva candidatura, ha lasciato di sasso tutti gli altri esponenti che non sono riusciti a proferire parola. Se qualcuno dunque si aspettava una riunione all’insegna del litigio e della rissa verbale è rimasto deluso, grazie a questo clamoroso colpo di scena.

Tutti si aspettavano che il primo ad uscire allo scoperto fosse il consigliere uscente Cristiano Minniti, che più volte, soprattutto sui social network, aveva fatto trapelare la sua intenzione, neppure troppo velata, di ambire al massimo scranno comunale.

Da segnalare, ancora una volta, l’assenza all’assemblea di tutta l’area ex Forza Italia capeggiata da Marco Fiaccadori: un’assenza scontata visto che proprio il coordinatore del partito di centro destra aveva fatto capire di non gradire queste riunione e che avrebbe deciso la linea da intraprendere in vista delle prossime tornate elettorali insieme a tutti gli eletti del Pdl.

Presenti, invece, gli altri due coordinatori Ferminia Arpini e Franco Trippanera, quest’ultimo rientrato nei ranghi dopo la dipartita durante l’ultima riunione. A loro due l’assemblea ha affidato il compito di incontrare le altre forze politiche nel tentativo di trovare alleanze programmatiche che ad oggi sembrano ben lungi dall’essere raggiunte.