Centro per la Selvaggina e Bando per il Casale: il punto dall’Università Agraria

Riceviamo e pubblichiamo

Proseguono i lavori per la realizzazione del recinto dove verrà alla luce il centro di allevamento della selvaggina per scopi di ripopolamento sito alla Roccaccia presso il centro aziendale dell’Università Agraria. Una struttura complessa in quanto prevede l’interramento della rete di protezione e un sistema denominato antivolpe a difesa degli animali allevati.

I lavori procedono spediti, nonostante l’esigenza di una variante per allontanare le strutture dai tralicci dell’alta tensione che potevano incidere sulla qualità dell’allevamento stesso. Le strutture sono state poste oltre la distanza di sicurezza, nel rispetto delle norme sul benessere animale.

Il recinto è composto da due sezioni per una superficie complessiva di 3 Ettari ove avverrà l’ambientamento, oltre un’area di riproduzione munita di gabbie nelle quali saranno posizionate le coppie di riproduttori della specie lepre europea. Le aree sono visibili dal centro aziendale e quindi facili da controllare e difendere.

Un investimento che coniuga vantaggi economici ed esigenze di tutela della biodiversità animale. I soggetti allevati saranno venduti esclusivamente in vita e per fini di ripopolamento nell’ottica della diversificazione dell’allevamento della Roccaccia che si ricorda è in regime rigorosamente biologico.

I lavori dovrebbero essere ultimati per ottobre, e già dalla prossima primavera dovrebbero essere effettuate le prime vendite provenienti dall’azienda.

Per l’assegnazione del Casale dei Guardiani invece, Venerdì 13 saranno aperte le manifestazioni di interesse, le 13 partecipanti saranno ammesse al bando di gara previa valutazione fatta dalla nominata commissione. L’apertura delle buste avverrà alle ore 10:00 presso la sede dell’Università Agraria in sessione pubblica.