Caria: “Verso le fibre tessili naturali: l’allevamento dell’alpaca, prospettive per le aziende agricole di Tarquinia”

Riceviamo e pubblichiamo

L’alpaca è un animale originario del Perù, molto versatile e dalle grandi capacità di adattamento: sono animali con molti punti di forza innanzitutto dalla elevata qualità della fibra. Poi si tratta di un animale leggero che non danneggia il pascolo e un “decespugliatore naturale selettivo” che non mangia qualsiasi cosa (come le capre da esempio), ma seleziona e può quindi coesistere con altre colture. Inoltre taglia il foraggio e non lo strappa.
L’allevamento dell’Alpaca può rappresentare una opportunità di lavoro per tanti giovani, anche senza esperienza, anche perché la loro cura non è impegnativa come per altri animali (come le mucche ad esempio).  Inoltre, se si diffondesse su larga scala, l’allevamento di questi animali risolverebbe problemi di carattere ambientale e potrebbe dar via a una filiera che necessariamente offrirà nuove opportunità di lavoro: pensiamo ad esempio alla necessità di tosatori professionisti o alla lavorazione dei tessuti che si ricavano dal vello dell’animale.

Ecco le storie di giovani che si mettono alla prova lasciando la scrivania per scommettere in proprio. Lasciano il lavoro in città o lo perdono. Non si danno per vinti e si riciclano professionalmente abbandonando la scrivania per scommettere in un mercato ancora tutto da esplorare: l’allevamento in Italia di alpaca. Allevarli è facile e non richiede grandi sforzi e costi di mantenimento. “Mangiano rovi ed erbacce o un chilo di fieno come i cavalli. Hanno bisogno di un riparo per l’inverno ma resistono a temperature molto basse. Le uniche spese sono il veterinario e la tosatura che all’anno incidono per circa 100 euro” Una femmina può avere un solo cucciolo ma a 12 mesi questo è già in grado di produrre quasi tre chili di lana che, lavorata, vale 15-20 euro al chilo. I primi alpaca in Italia provenivano dal Perù gli altri sono tutti italiani. Dall’alpaca al prodotto finito. Quando il fiocco torna lavato e filato ci inventiamo cosa farne. Dalle coperte ai guanti, dai maglioni alle sciarpe che vengono venduti ai mercati artigianali”. Così sono nati il sito fioralpaca e le attività didattiche estive dedicate ai bambini e ai genitori che vogliono imparare qualcosa di più su questo quadrupede così simile al lama ma molto più prezioso.

Consigliere Università Agraria Tarquinia
Caria Luigi