AVIS Tarquinia, il 2011 è stato un anno positivo

Riceviamo e pubblichiamo

Si è svolta ieri mattina, presso il ristorante Girardengo, l’assemblea annuale dell’Avis tarquiniese. Lusinghiero il bilancio dell’anno passato, con 818 flaconi raccolti, tra sangue e plasma, dei quali 654 da donatori residenti a Tarquinia.

L’Avis tarquiniese può contare su 385 donatori e donatrici. Nel 2011 si sono registrati 36 nuovi donatori a fronte di 29 che per varie cause hanno cessato l’attività.

L’assemblea ha approvato all’unanimità il bilancio consuntivo 2011 e quello di previsione 2012. Gi iscritti, su proposta del presidente Francesco Amerighi hanno applaudito l’elezione a presidente onorario del veterano Roseo Civitella, classe 1928.

Successivamente sono stati consegnati i diplomi e le benemerenze ai cento donatori e donatrici che hanno raggiunto un determinato numero di donazioni. Il pranzo sociale ha concluso l’intensa giornata. Tra i premiati spicca la famiglia Perugini. Il padre Giuseppe, 49 anni, ha ricevuto l’onorificenza in oro, la moglie Maria Bonotti, 48 anni, quella in argento dorato e la figlia Federica, 21 anni, quella in rame.

“Una famiglia di donatori – ha detto il presidente Amerighi – che va presa ad esempio. Continuo ad invitare tutti, in particolare i giovani, a venire a donare presso il nostro centro, situato all’interno dell’ospedale vicino al pronto soccorso. Donare il sangue – ha concluso – è un gesto d’amore verso il prossimo.”