AVAD e Corneto: giorni felici per otto giovani ucraini

Riceviamo e pubblichiamo

L’avventura iniziò nel 2006, quando la Regione Lazio in collaborazione con l’Associazione culturale Ukraina in Europa, organizzò un mega progetto per soggiorni estivi a scopo umanitario dei bambini provenienti da orfanotrofi statali ucraini, inviando 46 bambini presso la struttura dell’AVAD a Tarquinia Lido per circa 30 giorni. In quell’occasione l’allora storico e purtroppo compianto presidente Filiberto Bellucci, per dare continuità al progetto per gli anni a venire, instaurò una collaborazione con l’orfanotrofio statale della città di Chervograd vicino a Lviv (Leopoli). Mandò dei volontari AVAD presso l’istituto per portare vestiario, cibo e altri regali e poter controllare direttamente lo stato dei bambini, le condizioni igienico-sanitarie e iniziare a prendere accordi per i soggiorni futuri. Da allora, ogni anno sono stati ospitati a Tarquinia gruppi diversi di bambini a partire dagli 8 anni ai 12 accompagnati dalla vice direttrice dell’orfanotrofio, la S.ra Lyudmila Kapitan.

Quest’anno l’attuale presidente dell ‘Avad Paolo Bellucci è stato in grado di dare ospitalità a 8 bambini dal 27 luglio al 24 agosto presso la struttura dell’associazione al Lido: quasi un mese dove i bambini hanno potuto integrarsi e giocare con i tanti bambini provenienti da paesi limitrofi che svolgono le colonie estive.

Tra le molteplici iniziative organizzate dall’Avad a favore di questi piccoli ospiti, sia di carattere ludico che sanitario, in questa occasione vogliamo segnalare e ringraziare la bella giornata organizzata dalla società sportiva Corneto calcio nella persona di Daniele Marcomeni, responsabile del settore giovanile, che ha donato a tutti i bambini ucraini del materiale sportivo. Lo stupore dei” piccoli ucraini” nel vedersi vestiti per la prima volta da veri campioni di calcio e giocare nel campo sintetico è stato enorme e contagioso per lo staff calcistico per cui appena possibile la società Corneto, in collaborazione con l’Avad, ha promesso di inviare direttamente all’orfanotrofio di Chervongrad altro materiale sportivo per far felici molti altri ospiti dell’ istituto. Al termine della manifestazione sono state donate delle medaglie ricordo a tutti i partecipanti.