Arbitri di calcio: il nuovo presidente nazionale dell’AIA potrebbe essere un viterbese

di Fabrizio Ercolani

antonio zappi 2Il nuovo Presidente dell’AIA (Associazione Italiana Arbitri) potrebbe essere un viterbese. Come riportato dal Mattino di Padova Angelo Zappi, nativo di Graffignano lancia la sfida al Presidente uscente Marcello Nicchi sfida per la Presidenza ha 50 anni (ne compirà 51 il prossimo 30 novembre), è sposato e padre di due figli e dal 2009 ha la responsabilità del Sin, il Servizio ispettivo nazionale della stessa Aia. Nativo di Graffignano (Viterbo), risiede a San Donà da un trentennio ed è stato un buon arbitro, facendo parte degli organici della Can D.

Potrebbe essere proprio lui l’avversario più accreditato di Marcello Nicchi nella corsa al rinnovo dei vertici dell’Aia, le cui elezioni si terranno sabato 24 settembre, presumibilmente all’Hilton di Fiumicino I papabili alla poltrona di numero uno dell’Associazione saranno tre: Nicchi, il presidente in carica, che si propone per il terzo mandato, il suo concittadino Carlo Polci, vice-responsabile del Servizio ispettivo nazionale, ed ex presidente della sezione arbitrale di Arezzo, e Zappi, appunto. Due toscani e un viterbese “adottato” in Veneto pronti a guidare un esercito di oltre 20mila fischietti. Mancando un mese esatto all’assemblea, da questo momento scatta la campagna elettorale, che si preannuncia intensa e senza un attimo di sosta per tutti. Zappi, che nella vita è dirigente all’Agenzia delle Entrate di San Donà, si dimetterà in giornata dal Sin perché questo prevede lo statuto in caso di corsa alla presidenza dell’Aia. La sua è una candidatura molto forte, destinata sicuramente a sparigliare le carte, dato che Nicchi avrebbe avuto vita facile se chiamato a “duellare” solo con Polci, con il quale è entrato in conflitto dopo una lunga e proficua collaborazione.