Annullate “Le sere della tagliata”: la nota degli organizzatori

Riceviamo e pubblichiamo

Stand-gastronomicoedizione-2014Annullata la V edizione della sagra “Le sere della Tagliata”. Gli organizzatori amareggiati esprimono le loro difficoltà evidenziando precise responsabilità sia da parte dell’amministrazione comunale che dell’Università Agraria.

“E al quinto anno la Sagra s’interruppe! Ma non è il titolo di un film di fantascienza…è la realtà. Non certo per nostra volontà, ci abbiamo creduto, ci siamo impegnati, abbiamo rischiato per anni con soddisfazioni e delusioni ma lo abbiamo sempre fatto con la massima professionalità, nel nostro interesse ma soprattutto convinti di fare qualcosa di buono e utile anche per la nostra Tarquinia. Solo quest’anno ci siamo arresi di fronte alle avversità del “destino” che ha voluto la coincidenza di più fattori, o cause di forza maggiore, che ci hanno trascinati in questa triste decisione: Le sere della Tagliata 2016 non ci sarà”.

Non nascondendo il disappunto e la delusione, gli organizzatori, con l’amaro in bocca, spiegano le motivazioni che ci hanno portato a questa decisione. “Questo evento nato nel 2012, dopo 5 anni, era divenuto ormai un appuntamento ricorrente e ricercato sia per i nostri concittadini sia per le persone che, amanti di sagre e feste di piazza, amano ricercare gli appuntamenti estivi sul web, per trascorrere una serata in compagnia e all’aperto ascoltando buona musica e degustando prodotti di qualità. Si perché il nostro evento si distingueva dagli altri proprio per la ricerca e l’utilizzo, per la quasi totalità, di prodotti genuini e a km zero come la carne, che dava il nome all’evento, ma anche l’olio, gli affettati, i formaggi, il pane, il vino ed i dolciumi. Sarebbe stato più semplice e redditizio per noi utilizzare negli anni prodotti commerciali, magari anche di buona qualità ma provenienti dalla grande distribuzione, offrendo un menù comunque gustoso. Ma la nostra scelta è stata sempre indirizzata verso prodotti meno economici ma sicuramente genuini e provenienti dalla nostra terra e dai nostri produttori, per valorizzare al meglio le qualità del nostro territorio nella speranza di dare una mano, nel nostro piccolo, anche alle produzioni e all’economia locale. Anche per questo non capiamo la scelta dell’Università Agraria di Tarquinia e del suo Presidente Alberto Blasi che, nonostante questo evento fosse nato nel 2012 grazie ad una volontà precisa dell’Ente e del suo predecessore Antonelli, abbia quest’anno deciso improvvisamente di togliere completamente o quasi il fondamentale contributo che regolarmente è stato concesso negli anni precedenti sotto forma di carne. Capiamo le difficoltà nel gestire le economie di un Ente pubblico così importante ma pensiamo che nonostante tutto si potesse fare molto di più per un evento che promuove anche l’allevamento bovino di carne biologica della stessa Università Agraria. Nonostante questa decisione del Presidente Alberto Blasi e della Sua giunta la nostra Cooperativa, non senza timori e perplessità, dopo attenta valutazione decise ad aprile di quest’anno di riproporre comunque anche per il 2016 l’evento “Le sere della Tagliata”, convinti che aggiungendo un giorno in più alla manifestazione e risparmiando su altri costi che non fossero quelli delle materie prime, avrebbe potuto svolgere l’evento ottenendo un buon successo, come nelle precedenti edizioni, senza rischiare perdite economiche difficilmente sostenibili per la nostra piccola realtà Cooperativa”.

Una soluzione che pochi giorni ha cozzato contro un’ulteriore difficoltà. “Quest’anno la preparazione all’evento sembrava filare anche meglio degli altri anni. L’Assessore al Turismo e Spettacolo del Comune di Tarquinia Sandro Celli aveva convocato un incontro, con largo anticipo, tra le associazioni e i commercianti che organizzano manifestazioni a Tarquinia nel periodo estivo, con l’obiettivo ammirevole di stilare per tempo un calendario degli eventi e offrendo cosi un servizio intelligente ed efficace ai villeggianti e agli interessati. Ma proprio a circa 20 giorni dal nostro evento, già calendarizzato con nota del 27/05/2016 e collocato nel week end successivo a quello del Divino Etrusco, cioè dal 4 al 7 agosto, e per il quale lo stesso Comune di Tarquinia ci ha concesso il Patrocinio con nota del 06/06/2016, ci accorgiamo che lo stesso Comune di Tarquinia, con impegno dello stesso Assessore Sandro Celli, ha organizzato per il 6 agosto un altro evento ancor più grande e rilevante come il concerto gratuito di Alessio Bernabei a Tarquinia Lido. Siamo stupiti e felici che il Comune di Tarquinia abbia deciso finalmente di portare nel nostro paese, a proprie spese, un artista rilevante e per di più concittadino. Sarà un evento di sicura attrazione e di sicuro successo che merita un plauso agli ideatori ed organizzatori. Se non fosse che toglie attenzione e certamente incasso al nostro come ad altri spettacoli già programmati, contraddicendo di fatto qualsiasi volontà pregressa per un impegno comune alla stesura di un calendario estivo, e mettendo in discussione, come nel nostro caso, lo svolgimento stesso di un evento già organizzato, calendarizzato e autorizzato. Come si potrà facilmente immaginare, sarebbe stato difficile per noi il sabato 6 agosto, con un concerto importante come quello di Alessio Benabei a Tarquinia Lido, incassare quanto basta per coprire le notevoli spese che un evento come il nostro ci costringe a sostenere. Per questo e per i suddetti motivi abbiamo deciso di rinunciare alla nostra sagra, non essendoci, inoltre, altri week end utili in cui posizionare il nostro appuntamento in quanto già occupati da tempo da eventi programmati ed evitando cosi inutili sovrapposizioni che danneggerebbero il lavoro nostro e delle altre associazioni”.

“In conclusione ci piace pensare che non ci sia stato dolo da parte di nessuno nel creare a noi queste condizioni avverse. Non possiamo però non evidenziare una totale mancanza di programmazione e di rispetto verso chi da anni si impegna in forma privata per cercare di attirare da fuori quei flussi di turismo, in questo caso enogastronomico, che vanno inevitabilmente a beneficio dell’intera comunità. Il concerto di Alessio Bernabei attirerà sicuramente tante attenzioni e la rilevanza mediatica sarà notevole, come è giusto che sia, ed è forse proprio quello che si voleva in vista delle prossime elezioni amministrative. Ci chiediamo però, in tutta sincerità, come mai si trovano improvvisamente tante risorse economiche da concentrare in un unico evento, mentre per le tante associazioni e piccoli imprenditori che da anni si impegnano nel loro piccolo per rendere Tarquinia più viva agli occhi dei turisti non vi è mai stato un adeguato sostegno se non sotto forma di semplice patrocinio”.