“Anima Blu”: il giovane artista conquista ragazzi e cittadini di Tarquinia

Riceviamo e pubblichiamo

10432463_1030200763676502_3424512099265951840_n“Vivere sempre, sopravvivere mai…”: era questo il titolo dalla giornata organizzata dagli studenti dell’IISS Vincenzo Cardarelli di Tarquinia che sabato 21 marzo ha visto protagonista Francesco Canale, in arte “Anima Blu”, giovane ragazzo nato senza gli arti il quale ha fatto della sua disabilità una vera e proprio arte, affermandosi come pittore, scrittore, autore teatrale e musicale.

La giornata tarquiniese per l’artista ha avuto inizio con l’incontro con gli studenti dell’istituto V. Cardarelli presso la sala del Camping Village Tuscia Tirrenica. All’assemblea hanno partecipato oltre 200 ragazzi che, dopo aver visto con interesse il film “Bella” di Alejandro Gomez Monteverde, hanno vissuto l’intenso incontro con Francesco, che ha raccontato la sua straordinaria esperienza di vita.

Nel corso della chiacchierata l’artista ha mostrato molti dei suoi quadri dipinti con la bocca, spiegandone i significati. Inoltre, ha fatto ascoltare anche una delle canzoni che ha composto, intitolata “Inno alla Pace”. “Francesco, anche rispondendo alle numerose domande dei ragazzi, ha saputo trasmettere uno dei momenti più belli che ogni ragazzo può sperare di vivere nella scuola – racconta Matteo Costa, uno degli studenti impegnatosi nell’organizzazione della giornata – sottolineando il valore della dignità e delle vita umana ed analizzandone il significato più profondo, e cioè che va vissuta intensamente fino in fondo”.

Nel pomeriggio, poi, presso la sala consiliare del comune di Tarquinia, “Anima Blu” ha offerto ai cittadini presenti l’opportunità di un forte momento di riflessione su tematiche così importanti come il valore della vita umana, il rispetto della stessa e la dignità dell’uomo. “L’incontro – spiega Matteo – si è aperto con la visione del cortometraggio “Il circo della farfalla”, prima di lasciare spazio all’artista che, in maniera molto simile a quella della mattina, ha raccontato la sua esperienza sottoponendosi anche alle domande dei presenti, molto utili e interessanti per approfondire ancora di più le tematiche dell’incontro”. Come in mattinata, Francesco ha mostrato i suoi quadri e ha lanciato molti messaggi importanti. All’incontro ha partecipato anche il vescovo Luigi Marrucci il quale, legandosi al tema della giornata, ha trasmesso un forte messaggio spirituale legato anche alla Quaresima.

“L’incontro della mattina è servito molto a sensibilizzare gli studenti verso queste importanti tematiche – spiega Matteo – mentre quello del pomeriggio ha permesso a molti di riscoprire il profondo della vita umana”.

“Per la realizzazione dell’evento ringrazio il Comune di Tarquinia, soprattutto nella figura di Sandro Celli – continua Matteo – l’istituto V. Cardarelli e soprattutto la preside, l’associazione Semi di Pace nella figura del Presidente Luca Bondi, che ha collaborato fortemente con me nella riuscita. È doveroso ringraziare gli sponsor – A.S.D. Corneto Tarquinia e Assicurazioni Magrini S.R.L. – per essere stati particolarmente sensibili a queste tematiche e ad aver appoggiato fin da subito l’iniziativa. Infine, ringrazio Francesco Canale e sua moglie Cinzia per averci spinto a riflettere su molti temi importanti e per averci dato una forte dimostrazione di vita”.

All’artista sono stati donati due simboli della città: un quadro del Cristo Risorto realizzato da Brian Mobbs, donato dall’Università Agraria di Tarquinia, ed un’ incisione su pietra della fanciulla Velka creata e donata da Domenico Achilli. A Francesco è stata donata una pergamena della Benedizione Apostolica di Papa Francesco vista la forte stima dell’ artista nutrita nei suoi confronti