Al Festival d’Europa di Firenze il cortometraggio “Around Europe” scritto da Tiziano Torresi

Mercoledì 6 maggio sarà proiettato nella prestigiosa cornice del Festival d’Europa 2015 di Firenze il cortometraggio “Around Europe”, ideato e scritto dal tarquiniese Tiziano Torresi e realizzato dal giovane e già affermato regista partenopeo Antonio Castaldo. Il docufilm, trasmesso con successo nello scorso dicembre da Rai Storia, racconta il viaggio alla riscoperta dei valori dell’Europa compiuto da cinque giovani studenti dell’Istituto Universitario Sophia di Loppiano, nell’agosto 2013, su impulso dell’associazione culturale “Verso l’Europa” di Arezzo.

Tiziano_TorresiI protagonisti – un italiano, una francese, un egiziano, una cinese ed una brasiliana – hanno percorso migliaia di chilometri in compagnia di una troupe con l’idea di comprendere con occhi “diversi”, senza pregiudizi, affidandosi appunto alla magia del viaggiare, il significato più profondo del progetto di Europa unita, che abbraccia la mappa fisica del continente, attraversa la storia politica, economica e culturale di millenni, richiama i valori morali sui quali si è costruito il progetto di unificazione che oggi continua, nonostante tutto, a progredire, tra spinte, frenate, riprese.

Varie e significative le tappe. Anzitutto Sarajevo, la “Gerusalemme d’Europa”, sede d’incontro di popoli e confessioni religiose diverse e teatro dell’ultima sanguinosa guerra etnica del Novecento; Varsavia, con la visita al ghetto ebraico; Siauliai, in Lituania, con le sue migliaia di croci, simboli del confronto tra la dittatura comunista ed uno spirito religioso perseguitato, testimonianza della fede di un popolo che ha silenziosamente fecondato un futuro di riconciliazione e di speranza. Berlino, città del muro di divisione tra Est ed Ovest, dal 1989 luogo di integrazione, di riavvicinamento tra popoli storicamente divisi. Infine, tre tappe in Francia: Strasburgo in Alsazia, regione simbolo del confronto franco-tedesco; Verdun, sede di una tra le battaglie più tragiche ed inutili della prima guerra mondiale; Notre Dame du Haut, dove si incontrano le radici cristiane e la ricerca di nuove vie di trascendenza attraverso il linguaggio universale della bellezza, dove colori, luci, il “rumore” del silenzio nutrono l’interiorità ed esaltano il senso della propria umanità nell’andare oltre se stessi.

Il cortometraggio, arricchito da un’incalzante colonna sonora e con tutto il fascino di una vera e propria road movie, scorre sulle tracce del sogno immaginato dai padri fondatori dell’Unione Europea sulle macerie delle due guerre mondiali, inizio di una storia plurale che può farsi comune, di un percorso coraggioso che attraverso la cessione di sovranità politica esalti i valori del perdono, della pace, della condivisione. Un invito, in un tempo di crescenti difficoltà per il cammino dell’integrazione.

Ma più dei commenti – oltre, naturalmente, alla visione – vale il post su Facebook che è girato, a conclusione, tra i partecipanti al viaggio: “La sensazione è che l’Europa non si rifà ad uno spirito del passato, ma rappresenta soprattutto una scelta che riguarda il futuro. Un futuro che deve valorizzare la diversità nella consapevole ricerca dell’unità. Around Europe”.

Scheda: http://www.cinemaitaliano.info/aroundeurope