Agraria, sul nome di Blasi manca ancora l’accordo PD-Moderati

Renato-Bacciardi(s.t.) Martedì 22 settembre: è questa la data della deadline, la scadenza ultima entro la quale presentare liste e candidati per le elezioni dell’Università Agraria di Tarquinia del successivo 25 ottobre.

Ed a una manciata di giorni dalla chiusura, pare sia in alto mare anche quel poco che pareva certo, cioè il nome di Alberto Blasi come candidato del centrosinistra. I Moderati riformisti che fanno capo a Renato Bacciardi, infatti, non avrebbero ancora sottoscritto alcun accordo che ratifichi la leadership dell’assessore uscente e consigliere comunale. Pare, anzi, che a sorpresa il vicesindaco abbia “ribaltato” i termini dell’accordo sottoscritto in primavera con il PD, che prevedeva l’alternanza nelle candidature tra i personaggi delle due forze politiche: a quel tempo, la presidenza di via Garibaldi pareva spettasse ai Riformisti, con un sindaco ancora a targa PD. Ma avendo i democratici ora scelto il candidato presidente, Bacciardi avrebbe chiesto di inserire nell’accordo per l’Agraria un impegno per un candidato sindaco espressione, appunto, dei Moderati riformisti.

Mentre continuano le trattative, è difficile ipotizzare quali strade possa percorrere una simile situazione, sino all’estremo di una corsa l’una contro l’altra delle due forze, con un clamoroso rovesciamento dei pronostici. La sensazione è che, prima del 22, un punto d’incontro verrà trovato, ma anche che queste votazioni saranno una sorta di “resa dei conti” per pesare la forza elettorale dei contendenti in campo.

Nel centrodestra potrebbe, invece, essere oggi il giorno decisivo, con una riunione che dovrebbe sancire il nome del candidato: in pole position resta sempre Manuel Catini, che ha trovato la quadra nei confronti degli ex-Pdl ma deve limare i dettagli con le altre liste a suo sostegno.