Agraria, consiglio tra palio delle contrade, Maretur e equilibri di bilancio

di Fabrizio Ercolani

La nuova giunta in consiglioUniversità Agraria: passa con il placet della minoranza (astenuti solo i consiglieri Arpini e Guarisco) la salvaguardia degli equilibri di bilancio ma esplode la bagarre sulle insolvenze Maretur e di conseguenza sulla gestione del campeggio dell’Agraria.

Ad informare i consiglieri sullo stato delle cose è il Presidente Antonelli. “Il mancato pagamento del canone relativo all’anno 2014 rappresenta un vulnus potenziale. La giunta ha dato il via alla procedura per il rilascio del campeggio. A breve sarà necessario un passaggio consiliare. Come amministrazione per gli 80 imprenditori tarquiniesi coinvolti nel progetto Maretur abbiamo fatto più del possibile. Non si discute più sulla fatiscenza delle strutture poiché quando si è transato, si è tacitato tale problema; oggi si discute sul pagamento del canone”.

Ed in un consiglio soporifero dove dalla minoranza arrivano solo incensamenti, vedi intervento del consigliere Catini sul modo di operare del Presidente Antonelli, ci pensa proprio quest’ultimo ad innalzare il livello della discussione attaccando aspramente il consigliere Gambetti. E sotto la minaccia del Presidente del Consiglio Bordi di sospendere il consiglio dai banchi della maggioranza arrivano rimbrotti verso il presidente per aver affrontato un tema non presente all’ordine del giorno, generando confusione.

Altra comunicazione interessante arriva circa i rapporti con l’Università Agraria di Monte Romano. “Abbiamo effettuato un sequestro cautelativo pignorando la somma incassata per la vendita dei capi di bestiame dell’ente di Monte Romano”. E mentre Antonelli cerca di riportare la calma lanciando continue frecciatine verso altri enti, “non so altrove come funziona, ma qui abbiamo sempre parlato pacatamente”, si parla di bilancio ed il presidente parla della battaglia vinta sull’Imu che non graverà così sulle tasche degli agricoltori, sottolineando come i meriti siano di tutti: “L’agraria, non il Pd, delibera la restituzione dell’Imu”. E dopo un intervento di Serafini che chiede come l’amministrazione intenderà far fronte al mancato incasso del canone di affitto del campeggio, chiedendo di non andare a gravare sugli agricoltori e la risposta di Antonelli che si impegna a non spenderli, non poteva mancare l’one man show, stile Fiorello del Presidente, che tira in ballo l’astrologia per difendersi da presunti attacchi. “C’è una strana congiuntura astrale sopra l’agraria poiché ciclicamente finisce nel gossip politico. Io sto sereno la maggioranza tiene e non intendo cambiare la giunta a pochi mesi dalle elezioni. Se faccio il presidente per dieci anni o per nove anni e qualche mese, non cambia un granché. Mi sembra che qualcuno abbia voluto tirare il sasso per vedere quanti cerchi generava. Grave se fosse tutta un’invenzione della stampa ancor più grave se queste illazioni venissero dalla politica”.

Chiosando ironicamente, dopo aver votato la mozione sul Palio delle Contrade, il Presidente ora si trova ad affrontare una caccia alla stella o per meglio dire al gufo, come lo ha nominato il capogruppo Centini, che mina i suoi sonni tranquilli.