Agraria, Catini controreplica a Blasi: “Solo noi parliamo di contenuti”

Riceviamo e pubblichiamo

Manuel CatiniBlasi è privo di idee e cerca di gettare fango sulla minoranza quando invece dovrebbe prendere spunto da una politica attenta, responsabile e che guarda agli interessi della cittadinanza. Se queste sono le sue uscite gli consigliamo di tornare in letargo o se proprio vuole intervenire lo faccia con qualche consigliere della sua maggioranza che costantemente tenta di farlo cadere tramando alle sue spalle.

L’ossessione nel guardare i “like” degli altri gli impedisce di svolgere le sue funzioni di Presidente e questo la dice già molto lunga. Capisco la tristezza per i pochi consensi che riceve rispetto a tutti gli altri esponenti politici e amministratori vari compreso il sottoscritto, ma ognuno raccoglie ciò che semina, Blasi se ne faccia una ragione. Sinceramente non valuto il mio operato in base ai “Mi piace” su Facebook come demagogicamente affermato, bensì parlando con le persone e raccogliendo dalle stesse testimonianze sull’azione amministrativa intrapresa.

Sui contenuti il Presidente prende un grosso abbaglio. Perché non dice chiaramente sulla stampa e senza parlare il politichese come mai una revisione dello statuto ad un anno dalla sua approvazione? Lo dico io: perché si devono garantire il numero legale per eleggere un loro Presidente del Consiglio senza modificare altri articoli e relativi commi che meriterebbero molta più attenzione. Il tempo è galantuomo e vedrete a brevissimo chi avrà ragione. Perché Blasi non ci dice come mai ha bocciato con tutta la sua maggioranza, nel Consiglio sul bilancio di previsione, una nostra mozione che faceva risparmiare all’Ente 30.000 euro di indennità di carica degli amministratori? Perché Blasi non ci risponde su cosa ha intenzione di fare riguardo al concorso per la selezione di sette posti lavorativi a tempo determinato presso l’Università Agraria?

Perché Blasi non ci risponde alle nostre richieste riguardo l’aumento delle corrisposte sulle concessioni terriere e sugli orti? Diamo dei dati comunicatici in consiglio: 5%-10%-15% sulle quote e per gli orti da circa 90 euro a 120 euro. Perché Blasi non ci risponde su come ha intenzione di proseguire il rapporto con Maretour Srl, società che gestisce il campeggio? Perché Blasi non ci dice come mai non esiste una sola delibera di giunta dove si può leggere un progetto da presentare in linea con le nuove misure del PSR della Regione Lazio? Perché Blasi non ci dice come intende realizzare i punti del suo programma e nel caso in questione quelli sulla Civita?

Tanti sono stati gli interrogativi proposti a cui il Presidente e la sua maggioranza non hanno voluto mai rispondere. Tante sono le richieste presentate agli atti a cui ancora non ci è stata data risposta. Tante sono le proposte presentate in consiglio e che minimamente sono state ascoltate. Se tutto questo per Blasi è questione di lana caprina faccia pure ma non cerchi come capro espiatorio il sottoscritto. Un’uscita giornalistica e un’autentica caduta di stile, faccia un dietro front e lo prenda come un sincero consiglio.

Manuel Catini
Consigliere Università Agraria