Agraria, bilancio col brivido: sfiorata la crisi di maggioranza

Palazzo Vipereschi (f.e.) Università Agraria: il bilancio preventivo viene approvato ma quanta paura per il Presidente Blasi. Serata infuocata nella sala consiliare del Palazzo comunale dove si è rischiata la crisi di maggioranza.

Tutto tranquillo sino ai primi due punti poi il Presidente del Consiglio Renato Bacciardi prende la parola e chiede di anticipare la discussione del quinto punto all’ordine del giorno: il bilancio. Parlando a nome dei Moderati e Riformisti comunica che il gruppo non è disposto a votare a favore della manovra in quanto il Presidente Blasi dopo sei mesi dall’insediamento non ha ancora conferito le deleghe ad assessori e consiglieri.

“Non è possibile approvare un bilancio se prima non c’è un’assegnazione formale delle deleghe” – sostiene. Gelo in aula tra le fila del Pd. Il Presidente Blasi chiede immediatamente una sospensione e si ritira in camera caritatis con tutti i membri del suo schieramento politico. I telefonini cominciano a farsi roventi. L’opposizione sogghigna capendo come per Blasi sia complicato districare la matassa. Intanto viene chiamato a rapporto anche Bacciardi. La discussione si protrae tra volti scurissimi. Al termine della sospensione la seduta riprende.

Il Presidente Blasi prende la parola. “Mi impegno formalmente a convocare per il 6 maggio una riunione di maggioranza per discutere le deleghe e a convocare nei giorni successivi un consiglio in cui formalizzare il tutto. Chiedo che queste mie parole vengano messe a verbale”. L’opposizione: “Dopo questo schiaffo politico chiediamo al Presidente per il bene di tutti di rassegnare le dimissioni. Il segretario del Pd Rosati ti aveva dato il 70% di possibilità di resistere, ma mentiva sapendo di mentire”. Blasi: “Sono conscio della situazione, ma vado avanti nel rispetto di chi ci ha votato”.

Si passa a dibattere di bilancio con l’opposizione che chiede una serie di spiegazioni e presenta anche una mozione nella quale chiede di azzerare le indennità di carica ad esclusione del presidente. Bacciardi la rinvia al prossimo consiglio. L’opposizione e diversi consiglieri di maggioranza si lamentano del poco tempo avuto per prendere visione dei documenti. Inoltre si chiede l’intervento degli assessori per spiegare i vari punti del bilancio. Nessuno parla. Si va alla votazione: il bilancio passa con 11 voti a favore e 5 contrari.

“Spiacevoli teatrini al Consiglio dell’Università Agraria dove la maggioranza sul bilancio di previsione si spacca, poi si unisce, poi litiga e alla fine ci attacca! –commenta il leader dell’opposizione Manuel Catini – Bocciata la nostra mozione che prevedeva l’azzeramento delle indennità degli amministratori per recuperare 30.000 euro da destinare al tessuto sociale, ad opere di miglioramento del patrimonio, a strade rurali e molto altro. Dritti per la nostra strada e sempre più convinti che questa coalizione ha vita breve, molto breve. Orgoglioso dei miei compagni di amministrazione!”.