“Matti persi – Matti ritrovati”: venerdì a Tarquinia la presentazione del libro

Riceviamo e pubblichiamo

LibriVenerdì 14 febbraio alle ore 18.00 presso la LibreriaCaffè La Vita Nova in via Giosuè Carducci, 8 a Tarquinia presentazione del libro “Matti persi – Matti ritrovati” per sostenere le attività dell’AFESOPSIT (Associazione famigliari e sostenitori sofferenti psichici della Tuscia).

Il libro è il frutto di una lunga ricerca storico-sociale condotta da Luca Piras (sociologo), Roberto Lorenzini (psichiatra), Cesare Naticchioni (assistente sociale), Anna Rita Sgamellotti (assistente sociale), Gino Civitelli (ex infermiere di ospedale psichiatrico), Federica Carboni (documentarista), Giovanna Chiarini (assistente sociale), Gilda Nicolai (documentarista), e Angela Scorzino (assistente sociale). Il ricavato della vendita dei libri sarà interamente devoluto all’AFESOPSIT (Associazione famigliari e sostenitori sofferenti psichici della Tuscia). Con questo libro si è voluto documentare il percorso estremamente emblematico della psichiatria in Italia fornendo un’analisi, sinora mancante, sulla storia della psichiatria in questo territorio, dando così anche uno spunto di riflessione sugli gli attuali problemi e le possibili soluzioni riguardo all’operatività dei servizi odierni.

Il libro si articola in tre parti più un DVD allegato. La prima narra la storia di tre pazienti del viterbese (a Tuscania, a Piansano e a Fabbrica di Roma), mettendo in evidenza la vita del malato all’interno della società prima del manicomio, l’esperienza del manicomio; il ritorno a casa e la realtà dei servizi assistenziali e delle famiglie.

La seconda parte del testo analizza le fonti storiche rinvenute nell’Archivio Storico della Provincia di Viterbo che documentano la quantità degli internamenti per motivi psichiatrici adottati nel periodo 1927-1978 cioè prima del varo del Servizio Sanitario Nazionale e quindi dell’avvio degli attuali servizi territoriali dell’ASL per la salute mentale.

La terza parte raccoglie le testimonianze fotografiche relative alle storie raccontate e al manicomio di Siena “San Nicolò” dove furono rinchiusi i protagonisti.

Nel Dvd allegato al volume, del regista Giovanni Leoni, sono raccolte le interviste video a due ex internati dell’ospedale psichiatrico di Siena e il filmato del loro recente viaggio a Siena per rivedere insieme i luoghi dove erano rinchiusi.

Un’opera utile non solo agli operatori psico-sociali e della salute mentale ma anche, per lo stile semplice e narrativo adottato, ad ogni cittadino: sia per fargli conoscere il ruolo storico svolto dalla Psichiatria in questo territorio e sia per permettergli di sostenere chi, come l’AFESOPSIT, è impegnata attualmente sul fronte non istituzionale della salute mentale.

Tutti sono invitati.